«Sentivo l’esigenza di disegnare una collezione di abiti con i quali la donna potesse muoversi leggera e fluttuante, come se si trovasse in un’assenza di gravità, ma con la decisione che le procura il suo carattere forte» dice Alberta Ferretti per descrivere questa sua declinazione tutta contemporanea di uno stile che ha fatto della leggerezza la sua caratteristica dominante.
Tutto è mosso, doppiato, stratificato per dare agli abiti corti come a quelli lunghi la possibilità di superfici liquide, cangianti, brillanti e fluttuanti come se fossero essenze leggere. Il disegno parte, quindi, da una silhouette in movimento, formata essenzialmente dalla leggerezza dei materiali. Una silhouette che è in grado di trasformarsi seguendo il movimento femminile e quasi etereo della donna che indossa l’abito.
Così, ad abiti corti con ricami tremblant lavorati con perline di varie dimensioni e pietre dure seguono tuniche le cui superfici di organza trasparente nascondono frange di baguette che diventano invisibili.
E ancora, vestiti la cui superficie cangiante e mossa sembra essere sospesa sul corpo perché trattenuta sulle spalle da un impercettibile sostegno di tulle.
Un altro materiale che torna a definire la lucentezza della superficie e a rendere impalpabile la silhouette è lo shantung di seta in shorts, giacche, gonne e piccoli soprabiti.
Il nuovissimo doppio crêpe stretch il cui aspetto tecnologico rende gli abiti con le spalline sottili quasi sculture aeree che si muovono in assenza di gravità.
Così la collezione si dirige, leggera e fluttuante, verso abiti da sera di chiffon doppiato su cui gli effetti cangianti dello strato in superficie acquistano volume da quello sottostante, mentre una piccola coda svicola fugace e accompagnandone e sottolineandone il movimento.
Effetti di pizzo a intarsio appaiono all’improvviso a disegnare tatuaggi ondeggianti sul corpo, mentre reti di paillettes satinate imprigionano fourreau lucenti nei colori delle pietre preziose.
I colori sono quelli dell’acqua: turchesi, bianchi brillanti, verde acqua marina, grigi pallidissimi.
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